ANTONIO CORNACCHIONE proposta spettacoli

Recital

di e con Antonio Cornacchione

Ecco la presentazione del mio recital che si chiama così perché trattasi delle cose migliori esperite dalla mia mente nel corso di tutti questi anni di carriera.

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Ecco l’analisi critico – pedagogica  dei miei testi  elaborata dallo psicologo da cui sono in cura (inutilmente): 

“Trattasi naturalmente di monologo perlopiù comico, con lievi venature poetiche, con alcune fasi concitate e drammatiche. La durata dello spettacolo dipende  dal pubblico..  se lo prendono subito 5 minuti.. se riesce  a scappare anche tutta la notte. Si tratta  del  suo  secondo sforzo creativo. Infatti ha scritto due spettacoli, uno molto  drammatico e uno molto comico, anche se è difficile distinguerli. Durante il suo primo sforzo creativo  gli si ruppero alcuni capillari”
Grazie Professore.

Aggiungo io:
Da una attenta analisi dei miei  testi si può capire che i pezzi comici nascono dall’osservazione quotidiana, pomeridiana o serale.. questo dipende dall’ora in cui osservo.
Si, perché la mia specialità è l’osservazione. Ci sono giorni che osservo dalla mattina  alla sera. Una mattina osservando gli scavi della metropolitana in compagnia dei maggiori autori comici del momento – al momento disoccupati-  mi sono  detto:
“ Perché non produco una comicità minimalista che assurga spesso a interessanti livelli di satira sociale?”
Detto fatto. Da quel giorno gli operai della metropolitana hanno perso un affezionato spettatore.

Hanno detto di me:
I suoi monologhi fotografano il disagio di essere in qualche modo contro in una società  sempre più uguale e omologata!
Se lo dicono loro! mah…
Antonio Cornacchione

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Noi siamo voi
Votatevi!

di e con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli
consulenza drammaturgica e regia Renato Sarti
musiche originali Sergio Sgrilli

Noi siamo per la gente, con la gente e in mezzo alla gente. Capito gente? Noi siamo voi e voi siete noi. Insomma, decidiamo insieme chi siamo?

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L’Italia come sempre è nel caos. Maggioranze di varia natura non sono riuscite a risolvere i problemi endemici del Paese.

Secondo Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli gran parte della colpa è dell’elevato numero di partiti politici e per questo propongono una geniale soluzione: fondarne un altro!
I nostri due eroi hanno deciso di scendere in campo, sì anche loro. Del resto nel nostro Paese, negli ultimi anni, la comicità e la politica sono sempre andate d’accordo. E sembra ormai che solo il comico sappia parlare alla pancia degli Italiani e possieda il curriculum giusto per governare la Nazione.
Quindi, i due neopolitici, fautori di una nuovissima politica che non si è mai vista prima, hanno deciso di incontrare i loro potenziali elettori nei teatri di tutta Italia.
I cittadini presenti in sala saranno invitati a confrontarsi con gli aspiranti candidati Cornacchione e Sgrilli sui temi del nostro tempo: ambiente, emigrazione, lavoro, scuola, cultura, sicurezza.

«Abbiamo bisogno di attivisti pronti a collaborare con noi per creare un partito – se poi sarà un’associazione, un gruppo solidale, un dopolavoro ferroviario lo capiremo strada facendo – di sostenitori propositivi con cui decidere il simbolo, l’inno, in quale quartiere affittare la sede, quante penne acquistare e, soprattutto, con cui redigere l’atto costitutivo», così arringano i due salvatori della Patria.

«Il nostro programma lo fate voi, noi siamo per la gente, con la gente e in mezzo alla gente. Capito gente? Noi siamo uno di voi, anzi due. Noi siamo voi e voi siete noi. Insomma, decidiamo insieme chi siamo!»

Questa è la nuova politica.

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